Il paesaggio richiama, ma è difficile rispondere. Da dentro la città, buttando lo sguardo verso l’esterno, viene la voglia di esplorare, di spostarsi, di risalire, di costeggiare, di attraversare, di andare a vedere... Ma i mezzi di trasporto che mi posso permettere, oltre al camminare, che non mi porta molto lontano in questi luoghi, o il pedalare noleggiando una bici, stesso discorso del camminare, sono quelli di linea o i vari servizi di pulmini turistici. La mia disponibilità economica non mi permette di noleggiare automobili, se non una volta ogni tanto e possibilmente trovando qualcuno con cui condividere le spese. E così il paesaggio lo vedo per lo più dal finestrino del bus o del pulmino, o sbirciando tra le case e le vie della città, o camminando per qualche chilometro lungo la costa o verso la montagna. Ma così non sazia. Vedo posti dove vorrei tanto fermarmi, o strade secondarie in cui vorrei tanto inoltrarmi, ma non si può.
A parte la nuova macchina fotografica con cui non mi trovo per niente, questo è il vero limite alla possibilità di fare le foto che vorrei. Di provarci almeno. Inizio ad essere pessimista sopra alla possibilità di combinare qualcosa di buono.
Bisognerebbe potersi trovare nel posto giusto, al momento giusto e con la luce giusta. Ma io non ho questa libertà di movimento. Qualche volta le condizioni mi sembrano quelle giuste o quasi, ma sono dentro un bus, che non si ferma. Ciò è frustrante.
Sono stato al Parco Nazionale della Terra del Fuoco. Si trova a pochi chilometri da Ushuaia, c'è un sevizio di pulmini che ti portano e ti vengono a riprendere (a pagamento naturalmente). Però l'ultimo pulmino riparte alle sette di sera, quando la luce diventa migliore. Avrei potuto piantare la tenda e dormire là, però la mattina dopo avevo appuntamento col dentista. Bah.
Parco Nazionale della Terra del Fuoco
Pericolosi abitanti del parco
no te preocupe, usted piensa que para relajarse...
RispondiEliminace acontentamos de los fotos de google maps