In ogni caso queste comunità di cani indipendenti sono piuttosto tranquille, sono cani adattati alla vita randagia urbana e sono impegnati in attività tipicamente canine: qualche bega territoriale, attaccare le ruote dei mezzi più smarmittati, dare la caccia ai gatti (ecco, semmai è per i gatti che butta male, infatti in giro se ne vedono pochi). E sembra che provino particolare gusto a romper le balle agli altri cani, quelli di proprietà, legati alle catene o chiusi nei recinti. La convivenza con gli umani sembra pacifica. Ogni tanto mi capita di camminare per un po' insieme a qualche salsicciometiccio, poi al tale incrocio ognuno se ne va per la propria strada, senza perdere tanto tempo in convenevoli.
A Puerto Williams mi hanno detto che però i cani abbandonati hanno due strade da scegliere: o darsi ad un tranquillo randagiato urbano oppure imbrancarsi e trasferirsi inselvatichiti sulle montagne. E in questo caso diventano pericolosi, sia per gli altri animali, selvatici e non, che per le persone. L'unica cosa buona, mi hanno detto, è che fanno fuori un sacco di castori.
I castori sono stati importati dal Canada negli anni quaranta come animali da pelliccia. Ma, non essendo qui freddo come in Canada, si sono adattati accorciando il pelo. Questa è stata la loro salvezza, perché a quel punto non erano più buoni per le pellicce. Chiusi gli allevamenti e liberati con leggereza i castori, questi si sono moltiplicati e sono diventati una calamità per le foreste che distruggono e per le inondazioni che provocano con le loro dighe.
Problemi di vita quotidiana nel canile di Beagle: stasera ho visto un randagio discutere con tre cavalli che pascolavano nella piazza del paese (a Puerto Williams ci sono anche i cavalli randagi). Evidentemente la piazza è territorio suo (del cane) ed è andato a farsi valere. Uno dei cavalli ha mollato un calcio che mi ha fatto impressione, se lo prendeva lo spezzava in due. Però ha avuto un bel coraggio, il cane.

Salsicciometiccio che presidia fieramente il territorio
* Il concetto di salsicciometiccio è stato elaborato da Stefano Benni. Io non ci sarei mai arrivato da solo.
La questione dei cavalli randagi, qua, ha dimostrato che stai veramente nel nuovo mondo: un mondo in cui i cavalli esistono al di fuori dei maneggi o dei pascoli. Mi hanno chiesto se puoi spedircene uno. Ma io sono più realista e mi chiedo soltanto che faccia hanno questi cavalli randagi? Girano sorridenti con la lingua di fuori o che altro. Se non hai una foto, mi chiedono (e tu sai in quante lo chiedono..), non si potrebbe aver almeno un disegno?
RispondiEliminagiuliano