Ma per quanto segua un itinerario strampalato è difficile che sarà durante questo viaggio. Puerto Williams mi aveva già toccato qualche corda speciale e questo secondo breve soggiorno ha aggiunto molto. Naturalmente ho ritrovato la stessa atmosfera tranquilla, sorridente, aperta e cordiale. In più le persone che si ricordavano di me mi hanno accolto con entusiasmo ed affetto. Mi è stato offerto da mangiare, da bere e da dormire, sono stato accudito e coccolato e al momento di ripartire mi è stato detto "Puerto Williams es tu casa". Evidentemente ci siamo piaciuti reciprocamente.
Una casa lontana, però. Ho trovato un posto dove mi trovo veramente bene e si tratta dell'ultimo avamposto abitato del pianeta. Lontanissimo e difficile da raggiungere. Probabilmente il suo segreto è questo. Il secondo addio a Puerto Williams è stato più difficile del primo.
Quando ci tornerò farò il trekking. Per questo dovrà essere prima della pensione: se le mie articolazioni continuano così non è che posso aspettare altri venti anni. A proposito del trekking, parlando con persone che lo hanno fatto e vedendo le loro fotografie ho avuto delle conferme. La prima è che questo percorso ha poco da invidiare a quello del Paine. A differenza del Paine però si è completamente immersi nella natura e completamente isolati. E quindi la seconda conferma è che ho fatto bene a non avventurarmi da solo. Dovrò tornare in compagnia, quindi. Se qualcuno si propone...
L'accoglienza che ho avuto e il piacere di essere tornato laggiù hanno ripagato della delusione del viaggio di ritorno, che rispetto alle aspettative è stato un disastro. Trentasei ore di navigazione in mezzo al grigio. Praticamente non ho visto niente. Ogni tanto dalle nuvole basse sbucava il fronte di un ghiacciaio o si intuiva l'entrata di un fiordo, ma niente di più. Le poche foto che ho fatto sembrano in bianco e nero. Sono passato proprio sotto al monte Sarmiento, sono due settimane che cerco di vederlo, ma niente da fare. Appena sarà fuori dalla portata del mio sguardo sbucherà fuori dalle nuvole e mi farà un pernacchio.
Per quanto avessi previsto il freddo e mi fossi portato dietro tutto quello che avevo per coprirmi, sul ponte più di tanto non si resisteva, e dentro il ferry era a dir poco spartano e angusto. Ho giusto visto qualche bestiola: una balena, dei leoni marini e gli albatros che ci hanno volato dietro e volteggiato intorno per tutto il tempo del viaggio. Alla fine non me la sono presa neanche più di tanto. Ormai rispetto alle foto non ci rimango più male: se capita uno sprazzo di luce buona ne approfitto, e se no al diavolo le fotografie. L'unica cosa che mi secca è di dovermi trascinare dietro una tonnellata di attrezzatura, con la quale non vado neanche d'accordo. E poi il clima di queste parti è così: le nuvole basse, il vento e la pioggia ci possono stare e bisogna metterli in conto. Al Paine ho avuto fortuna, a parte l'alba nuvolosa sotto alle torri ho trovato tempo si variabile, ma con molti sprazzi di buona visibilità. Il giorno dopo essere tornato dal parco guardavo verso le montagne e vedevo che c'era aria di tempesta. E infatti dopo un giorno ancora a Puerto Natales non si trovava più posto per dormire: la maggior parte degli escursionisti era stata ricacciata indietro dal tempo cattivo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
_....compagnia, quindi. Se qualcuno si propone..._ Ho ricevuto chiaro e forte, io ci sto. Basta riorganizzarsi per tempo. Ciao. Rob_64.
RispondiEliminabene, e uno...
RispondiEliminaun soggiorno all'ultimo avamposto del mondo e il trekking in to the wild accendono desideri ancestrali difficili da placare... trasformare esperienze letterarie (i branchi di cani randagi nella selva mi ricordano i "cani neri" di McEwan) e cinematografiche (come il film di Sean Penn)in realtà pura, nuda e cruda, fa venire un brivido sulla schiena solo al pensiero...
RispondiEliminae chissà, vita e ginocchia permettendo.. (per ora diciamo uno e mezzo!)
salutos a picciaterradelfoco da Rob*69
e ti sembra poco aver visto quelle "bestiole" allo stato brado ? per me sarebbe un sogno
RispondiEliminabuon proseguimento ! lidia