giovedì 1 gennaio 2009

E di nuovo cambio casa

Di solito non mi lamento troppo, e poi quando si viaggia in economia ci si deve adattare, però questa volta ho cambiato ostello: facevano troppa economia sul riscaldamento. E va bene che pagavo poco, ma per andare a dormire mi dovevo vestire più che per uscire. Per alcuni giorni qui è stato veramente freddo (ho letto sul giornale di raffiche di vento a 120 chilometri all'ora), quando rientravo non riuscivo a riscaldarmi in nessun modo e ora sto pagando con un raffreddore coi controfiocchi.
E altre cose non mi sono piaciute di quel posto, per esempio un'escursione che mi è stata proposta come fosse il favore di un amico, ad una cifra con cui potevo noleggiare una macchina e andarmene in giro per conto mio tutto il giorno. Poi l'escursione l'ho fatta con un'agenzia, prendere una macchina non valeva la pena, ed ho pagato un terzo di quanto mi era stato proposto in ostello. A ciò si aggiungano le vicine di casa, le diavolesse, col loro trambusto notturno: alla fine mi sono spostato. Un altro ostello in un'altra zona, anche se il quartiere a luci rosse in sé era il problema minore, era solo un po' rumoroso.
Dove sono ora pago un po' di più, ma ho una stanza tutta per me e soprattutto il riscaldamento è acceso.
Tra cambio di ostello e di quartiere e vento e freddo diminuiti, in questi ultimi giorni Punta Arenas è risultata molto più gradevole. Anche qui mi sono fermato più di quanto prevedevo, ma domani si cambia di nuovo. Ritorno in Terra del Fuoco, a Porvenir, dall'altra parte dello stretto, proprio davanti a Punta Arenas. Sto seguendo un itinerario un po' strampalato, probabilmente ritornerò anche a Rio Grande per un paio di giorni, e poi passerò di nuovo per Punta Arenas. Penso.
Escludendo il primo ostello di Punta Arenas, in tutte le città in cui sono stato ho trovato gente accogliente, disponibile e gentile. E' stato un piacere fare qualsiasi cosa: chiedere un'informazione, comprare qualcosa, prendere un taxi. Forse quest'atmosfera l'ho respirata un po' di meno a Ushuaia, che è una città che vive molto di turismo. Ma può anche darsi che nemmeno io fossi nella disposizione migliore, in quei giorni.


Pallastrada* a Punta Arenas

* Anche la pallastrada è stata concettualizzata da Stefano Benni

3 commenti:

  1. CIAO RI, BUON 2009 DA FANO!

    RispondiElimina
  2. Il 31 dic.ho concluso il 2008 in maniera piacevole.Sono stato a Gubbio e sono salito a piedi sul monte Ingino al santuario di s.Ubaldo.Non sono certo il miglior tramite per queste cose,ma visto il legame che hai con questi posti davanti al santo ti ho pensato...
    Buon proseguimento Ric.
    Raf

    RispondiElimina
  3. Ciao Riccardo! Prima di tutto auguri... anche se in ritardo!! ma soprattutto GRAZIE!!! Ci stai facendo vivere con te un'esperienza unica!
    Buon proseguimento.
    Alessia

    RispondiElimina